PRAXI IP membro del centro cinese per le controversie

PRAXI IP - Membro del Centro di Consulenza Cinese per le Controversie

PRAXI IP è una realtà sempre più presente nel mercato asiatico ed in particolare in quello cinese.

Negli ultimi anni, le imprese cinesi stanno incontrando un numero significativamente crescente di controversie all’estero in materia di proprietà intellettuale.

Una delle cause di questo aumento deriva dalla loro inadeguata comprensione dei sistemi e delle procedure legali all'estero, dalle difficoltà nell'ottenere informazioni, dalle barriere linguistiche, nonché dalla mancanza di accesso verso un'assistenza professionale affidabile.

Per sopperire a queste carenze, il Governo Cinese, con l’istituzione del Centro denominato National Advisory Center For Overseas Intellectual Property Disputes Settlement, si è posto l’obiettivo di rafforzare il meccanismo di gestione delle controversie in materia di proprietà intellettuale all’estero.

Lo scopo è quello di offrire assistenza alle entità cinesi in Paesi terzi, ed anche per rafforzare la credibilità di un sistema che tra il 2018 ed il 2019 ha visto comunque crescere dell'8,6 % le domande interne dei brevetti, e del 15,4 % quelle dei marchi.

Nell’Agosto del 2019, il Centro ha dunque avviato la selezione dei professionisti interessati.

Costoro hanno dovuto produrre le casistiche affrontate in Cina e/o all'estero, ma sempre in rappresentanza di persone fisiche e/o giuridiche cinesi.

La prima scrematura è stata pubblicata dal Centro lo scorso Settembre 2019, mentre la lista definitiva è stata emessa alla fine del mese Novembre.

I professionisti accreditati nella lista detenuta dal Centro sono stati complessivamente 102. Quelli occidentali sono 39 appartenenti a 33 società di consulenza in proprietà industriale sparse per il globo.

Le società di consulenza in proprietà industriale italiane ammesse sono risultate tre, una di queste è PRAXI IP.